Idee sparse
Il problema, per me, è: qual è il soggetto vero dei miei quadri?
Non gli elementi formali: quelli, si vede abbastanza chiaramente, derivano da una antica matrice xilografica, che si è via via trasformata in monotipo combinatorio, perdendo rigidità, acquistando colore. Vogliono rappresentare foglie, animali, forme comunque non casuali, appartenenti alla realtà.
Dipingo - perché sono abituato a comunicare e in questo modo mi sembra più facile - forme che sono metafore di idee.
Idee archetipiche, forme originarie, una sorta di lava sotterranea nella mente. Sulla tela, la lava viene alla luce.
La violenza della vita: Il caos che genera il cosmo.
Io lo avverto, in instabile equilibrio fra rappresentazione, intuizione, concetto.
L'obiettivo della rappresentazione non è la forma, che risulta mutevole e instabile, ma il tessuto del reale, quello che sta sotto alle cose.
Substantia Rerum.
Qualcosa che non so se esiste, ma che è quanto meno una mia esigenza per capire il mondo.